Risarcimento danni per errore medico o malasanità

Prima di avviare una richiesta di risarcimento danni per errore medico o malasanità, è fondamentale confrontarsi con esperti della materia. Ciò è importante per avere un’idea più concreta degli scenari che possono aprirsi. 

I pregi della Sanità italiana

L’Italia, e ciò va ricordato per sgomberare il campo da facili e banali luoghi comuni o critiche pretestuose, è tra le nazioni che garantisce un’assistenza sanitaria di base gratuita e universale. Questo vuol dire diritto a essere curati a prescindere dalla propria condizione economica.

Ribadito questo importante requisito di civiltà e universalità a onore del nostro sistema sanitario, allo stesso modo serve affermare il valore irrinunciabile della qualità, insieme al carattere di grande responsabilità della professione medica e sanitaria in generale.

Risarcimento danni per errore medico o malasanità

Risarcimento danni per errore medico o malasanità: come è cambiata l'assistenza sanitaria negli anni

L’evoluzione verso un’organizzazione più “aziendale” delle strutture sanitarie sia pubbliche che private negli ultimi anni ha molto trasformato il mondo dell’assistenza sanitaria. Come prima conseguenza di ciò ormai si conta un numero significativo di prestazioni sanitarie. Queste sono offerte sia negli ospedali pubblici, che nelle strutture convenzionate e in quelle private.

L'attenzione al paziente...

Quasi inevitabile, in tali complessi ingranaggi, il rischio che il paziente sia sempre meno inquadrato come “persona” e sempre più come “numero”. È in questo quadro di complessità che si colloca il servizio che Studio Primi offre per il risarcimento danni per errore medico o malasanità. L’obiettivo è quello di intervenire al fianco della persona che si ritenga vittima di un errore in ambito medico/sanitario.

Come comportarsi in caso di dubbio su possibile errore medico/sanitario

Poniamo il caso che, dopo un intervento medico ricevuto in un ospedale, una persona lamenti un nuovo problema estraneo alla situazione precedente al ricovero o al trattamento ospedaliero. Si aprono diversi scenari e possibilità:

  • recarsi nella stessa struttura per un controllo. Ed eventualmente incontrare la massima disponibilità a verificare e risolvere il problema;
  • oppure non trovare questa disponibilità. Bensì un atteggiamento di immediata presa di distanza o comunque disinteresse più o meno evidente.
In quel caso, poter contare su un’assistenza medico-legale indipendente e in grado di individuare l’eventuale nesso causale con il nuovo problema o, in casi più gravi, con una qualche invalidità o altri danni fisici di fatto evidenziati, può certamente fare la differenza.

Potersi consultare per decidere se e come agire

Senza alcun anticipo di spesa per ulteriori indagini di approfondimento, Studio Primi offre una consulenza gratuita per mettere la persona in condizione di decidere pienamente se procedere o meno in un’eventuale richiesta di risarcimento danni per errore medico.

Ciò significa, anche in questo caso senza dover anticipare alcuna spesa, poter contare altresì su una tutela legale a partire dalla fase extra giudiziale e nell’eventuale causa civile o penale che dovesse rendersi necessaria.

Nessun paziente può essere certo “a priori” di essere vittima di un errore medico. Poter avere al riguardo un parere autorevole senza ulteriori oneri è una possibilità che Studio Primi gli garantisce. Questo specialmente nel caso in cui, da una prima verifica dei propri referenti medici, emergano effettive evidenze che tale errore possa sussistere.

Conoscere fino in fondo i propri diritti

Dopo questa prima consulenza gratuita e solo nell’ipotesi che vi possa essere riconosciuta realmente una responsabilità sanitaria, la persona può decidere con maggiore consapevolezza se avvalersi del servizio Studio Primi. In tal caso sottoscriverà ufficialmente un mandato alla rappresentanza.

In fondo, questa funzione di vicinanza al cittadino ed eventuale sostegno in caso di richiesta risarcimento per danni da malasanità, non fa che rispondere alle stesse linee guida del Ministero della Sanità, oltre che sul piano internazionale a quelle dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Non dimentichiamo che sono proprio i cosiddetti “interventi di routine” a riservare sorprese poco gradite. 

Il 51% dei casi italiani del 2018 risultano infatti avvenuti durante “ricovero ordinario”.

Gli stessi numeri italiani sui risarcimenti mostrano che, pur essendo varie le cause, il problema esiste e non lo si può tenere nascosto:

  • oltre 22 miliardi di euro l’anno per risarcimenti da «colpa medica»;
  • circa il 15% della spesa sanitaria nazionale viene impiegata per rimediare agli errori di cui sono state vittime il 10% dei pazienti che sono entrati in strutture sanitarie;
  • di questi ultimi, l’1% dei casi finiscono in modo tragico.

(fonte: PANORAMA n.7 febbraio 2019)

Altri dati parlano di una media di 80 operazioni l’anno su arti sbagliati (su 8 milioni di operazioni in totale). Le casistiche sono numericamente simili rispetto a garze o strumenti chirurgici rimasti all’interno dei pazienti, decessi a seguito di operazioni sbagliate o anche cadute con lesioni all’interno di ospedali.

(fonte: LA REPUBBLICA, 5 maggio 2016)

Le conseguenze di malasanità ed errori medici

I risultati molto spesso consistono in danni fisici e morali gravi. Anche nel caso di esami non disposti o sbagliati, errori attribuibili a una particolare responsabilità medica oppure a banale negligenza in generale del personale personale sanitario (medici, paramedici, infermieri e assistenti ospedalieri).

In sintesi ecco alcune delle più comuni casistiche:

Come operiamo nel risarcimento danni per errore medico o malasanità

La consulenza di Studio Primi per il risarcimento danni per errore medico si caratterizza per serietà nell’indicare ad esempio tempistiche chiare e realistiche. Ciò insieme a una prima stima di massima del possibile risarcimento ottenibile. A tal riguardo possiamo basarci anche sull’ampia casistica già trattata e sui non pochi casi già integralmente risarciti in passato a propri clienti.